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Quando provare l'aromaterapia per cani?

L’aromaterapia per i cani si differenzia e, se sì, come, dall’aromaterapia per gli umani?

L’Aromaterapia ad uso umano ha molte diverse applicazioni che includono tra gli altri il massaggio e la diffusione ambientale.

Con i cani e gli altri animali si lavora, come dicevo prima, per inalazione: si offrono al cane da annusare alcuni oli essenziali che riteniamo possano essere adatti al suo problema – offrendogli gli oli gli si fa una proposta – e si osserva la sua risposta.

Nei cani non si usa applicare l’olio essenziale a meno che non sia egli stesso a richiederlo esplicitamente e comunque occorre sempre valutare caso per caso. Sconsigliamo caldamente anche la diffusione di profumi sia naturali che artificiali in locali chiusi dove vivono i cani perchè possono causare irritabilità, nausea e mal di testa.

Quando si usa l’Aromaterapia con i cani?

L’Aromaterapia si usa quando ci sono situazioni di : paura, traumi fisici e psichici, lutti, separazioni precoci dalla madre, aggressività, isolamento, apatia, difficoltà di comunicazione, ansia, vecchiaia, cambiamenti in generale

Spesso il percorso con l’educatore cinofilo non è sufficiente e, soprattutto, a causa delle emozioni negative il cane può non essere pronto a collaborare per cui è necessario prima riportarlo a uno stato di equilibrio interiore, che può voler dire lasciare andare il passato e le cose brutte che sono accadute e l’Aromaterapia aiuta in questo.

L’Aromaterapia è anche un modo per chiedere al cane qual è il suo problema e attendere la sua risposta ed è utile anche in caso di problemi fisici. Inoltre può essere usata per regalare un momento di puro rilassamento al nostro fedele amico.

Ci dici che l’Aromaterapia è un modo per chiedere al cane qual è il problema. Puoi farci un esempio di come si fa la domanda, come si ottiene la risposta e come la si capisce?

La domanda si pone proponendo una rosa di oli che sono adatti a intervenire sul problema per cui veniamo chiamati, la risposta sono le reazioni del cane che possono essere evidenti (leccarsi le labbra, cercare di leccare la boccetta, uggiolare, manifestare tristezza, abbaiare, ringhiare, ecc) o davvero impercettibili. Il cane può anche girarsi e andarsene.

Come si svolge una sessione di Aromaterapia con il cane?

La sessione di Aromaterapia si svolge preferibilmente a casa del cane in presenza dei suoi compagni umani. Si inizia con l’Aromaterapeuta che propone al cane alcuni oli o anche solo il tappo (il tappo si usa specialmente con i cuccioli) e lo si pone a 30 centimetri dal naso del cane, tenendolo in mano (alcuni cani lo rubano 🙂 ) partendo da un protocollo di apertura e se il cane lo annusa lo lasciamo fare finché ne sente la necessità.

A seconda delle risposte che si ricevono dal cane si passa poi ad oli che sono più specificamente adatti al suo problema. La risposta di alcuni cani è girarsi ed andarsene, e può voler dire che non hanno bisogno di quell’olio o che non vogliono comunicare – è più comune che non vogliano comunicare i cani timidi o alla prima sessione – e quando accade si passa a proporre gli oli macerati o gli idrolati che possono essere proposti per via orale; eventualmente si possono usare anche altri rimedi che agiscono in maniera meno preponderante sulla sfera emotiva.

Il lavoro è ovviamente più facile se già si conoscono la storia e i problemi del cane ma spesso non si conoscono per cui ci si basa sui sintomi, si cerca di proporre oli che agiscono sui disturbi che manifesta il cane e poi sarà lui/lei che, concentrandosi sulla molecola aromatica o ignorandola, indica se la scelta fatta è corretta o no.

E’ ovviamente fondamentale che l’operatore sappia cogliere i messaggi anche sottili(ssimi) che il cane manda per cui è importante che abbia conoscenze in ambito cinofilo.

Durante la sessione ci deve essere calma (non ci devono essere telefonini che squillano, ad esempio) e non ci deve essere fretta (non si può ad esempio guardare l’orologio ogni tot minuti per altri impegni) perché il cane ha bisogno di tempo per selezionare, inalare e processare la molecola aromatica e deve potersi soffermare e reagire come meglio crede.

Per leggere l’intervista completa vai alla parte 3 cliccando al link:
e alla parte 1 al link

oppure direttamente dal sito di Dog Deliver per il quale ho tenuto l’intervista.

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