Adottare un cane anziano

Quando Mila ha lasciato questa terra non volevo più cani ma l’Universo aveva  un piano diverso per me e questo piano si chiama Veseva.

Mi sono chiesta più volte il perchè sia arrivata tu ma non ho trovato una risposta precisa a questa domanda. 

Ho visto quel tuo bel sorriso sdentato e ho letto questa frase che parlava di te: “Veseva, quanto sono lunghi 10 anni di prigione?” 

Già, quanto sono lunghi? Quanto lento passa il tempo in un box aspettando che qualcuno ti veda, si accorga della meraviglia che sei nonostante la copertina del libro giochi a tuo sfavore?

Quasi 11 anni suonati, nera, taglia media e per non farsi mancare nulla, positiva alla leishmaniosi. Non avevi un grande biglietto da visita, se speravi che qualcuno ti notasse.

Avevo tanti buoni motivi per non scegliere te ma ne avevo altrettanti che mi dicevano il contrario ed erano molto più convincenti.

Volevo essere io quella persona che ti vede. Volevo essere io la persona che ti ama e si prende cura di te. Volevo farti vedere quanto mondo c’è fuori dalla gabbia. Volevo farti provare l’ebbrezza di una corsa a perdifiato su prati sconfinati. Volevo vederti sprofondare in un sonno beato, avvolta da una comoda poltrona. Volevo darti una casa nel mio cuore.

Non so se sono stata io a sceglierti o se sei stata tu a chiamarmi con quegli occhi neri e profondi. Probabilmente ci siamo cercate e ci siamo alla fine trovate.

Veseva, voglio dirti una cosa, vedere quel tuo appello, l’ennesimo per trovarti una famiglia, è stata una delle cose più belle che mi siano capitate in questi anni.

Voglio dire anche a te che stai leggendo, se hai una vocina dentro che ti dice di considerare l’adozione di un cane anziano, scrivimi prima di scartarla, potrei esserti utile per fare chiarezza.